[two_third last=”yes” spacing=”yes” center_content=”no” hide_on_mobile=”no” background_color=”” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” background_position=”left top” border_size=”0px” border_color=”” border_style=”” padding=”” margin_top=”” margin_bottom=”” animation_type=”” animation_direction=”” animation_speed=”0.1″ class=”” id=””]

1. Riposo completo

Il riposo riduce la capacità del tendine di adattarsi al carico. Ma il dolore non deve essere ignorato (punto 4). E’ necessario ridurre i carichi al livello tollerabile dal tendine e incrementare successivamente con gradualità la tolleranza del tendine al carico.

2. Effettuare trattamenti passivi

I trattamenti che non hanno l’obiettivo di aumentare la capacità di carico del tendine non sono efficaci nel lungo termine, sebbene siano utili in alcuni casi per ridurre temporaneamente il dolore.

3. Effettuare infiltrazioni

Le infiltrazioni nel tendine non sono efficaci. Non dovrebbero essere effettuate prima che il tendine abbia risposto a un buon programma di esercizi.

4. Ignorare il dolore

Il dolore avvisa che il carico è eccessivo. E’ necessario ridurre le componenti dell’allenamento che sovraccaricano il tendine (punto 10).

5. Fare stretching

Lo stretching aumenta le forze compressive dannose per il tendine. Se i muscoli sono rigidi, è consigliato utilizzare il massaggio.

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