KINESITERAPIA
Kinesiterapia significa “terapia del movimento”. Attraverso un’azione di stimolo meccanico sul sistema nervoso e muscolare, sulle ossa e sulle articolazioni, consente la ripresa dei movimenti di un arto o di tutto il corpo dopo un lungo periodo di immobilità, dovuto ad esempio a un trauma o a un’operazione chirurgica.
Metodo McKenzie
È un metodo di diagnosi e di terapia che si basa sul mantenimento di una postura corretta e sull’esecuzione di esercizi studiati per il trattamento di quelle forme di mal di schiena e di mal di collo le cui cause sono di tipo meccanico, cioè provocate da posture non corrette o movimenti dannosi. Pur avendo basi comuni, gli esercizi del Metodo McKenzie vengono messi a punto dal terapista caso per caso.
Metodo Feldenkrais
Attraverso una serie di semplici movimenti che non richiedono alcuno sforzo, questo metodo favorisce l’ascolto e la conoscenza del proprio corpo, passo fondamentale per scoprire le cause principali del dolore: posture scorrette, inutili tensioni muscolari, movimenti poco funzionali. È indicato per tutti i disturbi dovuti allo scorretto uso del proprio fisico: mal di schiena, dolori cervicali, scoliosi, artrosi, discopatie, cefalee.
Pancafit
È una panca costituita da due piani d’appoggio con angolo regolabile sulla quale si eseguono esercizi che agiscono sul corretto e bilanciato assetto posturale di tutto il corpo. In questo modo è possibile riequilibrare la postura con semplicità e in tempi brevi, agendo sulla globalità delle catene muscolari.
Stretching globale attivo
Si differenzia dalle altre tecniche di stretching perché prevede l’allungamento dolce e progressivo non del singolo muscolo, ma di diverse catene muscolari contemporaneamente. Si attua attraverso l’esecuzione di determinate posizioni, definite “posture”, da mantenere per alcuni minuti allo scopo di elasticizzare le catene muscolari retratte. Trova applicazione nelle attività sportive, nel fitness e nella riabilitazione post trauma e post intervento.
Tecniche di rilassamento
Queste tecniche (respirazione, training autogeno) applicate alla fisioterapia hanno l’obiettivo di riequilibrare la sfera emotiva del paziente, dal momento che tensione e stress, quando protratti nel tempo, inducono nell’organismo risposte fisiologiche che possono favorire l’insorgenza di disturbi profondi.